ID | data | campo | avversario | risultato |
16 | 18.05.2005 | centrocampo | prot_civ provto | 16-6 |
Marcatori:
- Ilario 5
- Valoka, Biri 4
- Tono 3
Franci
voto 6: Ordinaria amministrazione per il gigantesco portierone dei
canarini, più impegnato nella fase di riscaldamento prepartita che durante
tutta la gara. La pochezza del peso offensivo avversario, i 6 tiri e gli
altrettanti gol subiti e qualche uscita un po´ approssimativa non lo fanno
andare oltre il 6 in pagella, ma complessivamente la prestazione del numero
uno della squadra è positiva. Anche questa volta il caldo e la noia lo
portano ad ingaggiare un batti e ribatti con l´attaccante avversario, che
solo la sua bravura e freddezza riescono a sventare senza conseguenze
negative. Sicurezza.
Ilario
voto 8: Nella giornata pił calda della stagione, in pieno clima
Mondiale USA ´94, la gazzella di via cappelverde si conferma oltre che come
infallibile cecchino sotto porta, anche come roccioso difensore,
alternandosi nei due ruoli con la stessa naturalezza con cui il valoka si
infortuna da solo. Gol, passaggi, anticipi e giocate leziose sono solo una
minima parte del suo vasto repertorio; nemmeno la maglia taglia S che, per
esigenze televisive, è costretto ad indossare dal primo minuto riesce a
limitare i movimenti dello scatenato centravanti dei canarini, sempre più
vicino alla convocazione in nazionale. Pallone d´oro.
Tono
voto 7: L´unico a mantenere, malgrado il clima torrido, un
rendimento costante durante tutta la partita, l´atletica ala destra della
squadra suda, sbuffa e lotta come un cinghiale; ottimo nei recuperi, non
dimentica di essere anche una punta di razza e realizza in momenti decisivi
della gara 3 gol pesantissimi che affossano il morale degli avversari.
Stadio in piedi e mezzo minuto di applausi al momento della spettacolare
discesa con doppio dribbling secco con cui lascia sul posto due difensori
trovandosi poi solo davanti al portiere. Ritrovato.
Valoka
voto 7+: Smaltita la distorsione alla caviglia, lo stiramento
inguinale, i crampi, il raffreddore, la crisi ipoglicemica, la verruca al
piede e l´amarezza per l´ormai quasi certo ennesimo scudetto della Juventus, il
sempreverde capitano si trova a dover affrontare un ben più temibile
avversario: il caldo. Nei primi minuti se la cava piuttosto bene: contrasti
decisi, passaggi filtranti e lanci per la punta; poi improvvisamente si
rende conto di essere lui la punta e comincia anche a tirare in porta, con buoni risultati.
Nella seconda metà della gara però cambia tutto: tiri da tutte le posizioni,
dribbling vertiginosi, corner; poi si accorge di essersi spostato in difesa
e comincia finalmente a marcare gli avversari. Il più è per aver lasciato
l´etichetta sul pallone nuovo come prova dell´effettivo acquisto. Coraggioso.
Biri
voto 7.5: Malgrado i numerosi tentativi di depistaggio dei suoi
goliardici compagni di squadra azzecca incredibilmente campo e orario della partita,
e questo basterebbe già a raggiungere il sette in pagella. Segna di
destro l´importante gol del pareggio iniziale, e questo basterebbe a
raggiungere l´otto pieno. Si riappropria con prepotenza della Zona Biri siglando
due gol d´autore, e questo basterebbe a raggiungere il nove. In compenso perde
palla a centrocampo come un bambino innescando contropiede e conseguente gol avversario, sbaglia spesso e
volentieri la taratura dei passaggi (ma quello un po´ tutte le volte), tenta
dei dribbling con una lentezza esasperante facendosi regolarmente anticipare
e riesce a colpire il palo praticamente a porta vuota, e questo basterebbe a
raggiungere il 4 in pagella. Imprevedibile.