ID | data | campo | avversario | risultato |
17 | 26.05.2005 | certezza | the school of application | 8-6 |
Note:
Spettatori 3 di cui paganti 0, nell´ordine Alessia, la sorella e il fidanzato della sorella,
per un incasso totale di 0 euro.
Marcatori:
- Gianluca 4
- Tono 2
- Valoka, Biri 1
Autogol:
- Tono 1
Franci
voto 9: dopo i primi 5 minuti non proprio lucidissimi, trascorsi
cercando di capire chi è e a che cosa servono quegli strani guantoni che ha
sulle mani, il portierone cappelverdiano decide finalmente di usarli
dimostrando come la classe e la fantasia non sono qualità esclusive degli
attaccanti: determinante in più occasioni, quando non è lui ad intervenire
direttamente per salvare la porta, ci pensa il palo o gli stessi avversari
che, ipnotizzati dal pipistrellone, non possono far altro che sbagliare da
soli. Incolpevole sul micidiale autogol del marinkola, crea col valoka un
asse impenetrabile da qualsiasi attacco. Dudek.
Gianluca
voto 6.5: il famelico attaccante dei canarini, sempre a caccia di
gol acrobatici e spettacolari, riesce nell´impresa realizzando un gol in
pallonetto/rovesciata della durata di 8 minuti netti (fra preparazione,
coordinazione, tiro, traiettoria della palla verso la porta e gol vero e
proprio); in compenso riesce a colpire almeno 5 fra pali e traverse,
stabilendo il nuovo record in partite ufficiali. Ancora un po´ troppo
impreciso nei passaggi, è comunque soprattutto grazie ai suoi gol che la
squadra riesce a conquistare la vittoria. Ravanelli.
Tono
voto 6: autogol d´autore, corse sulla fascia con palla fuori e
bestemmia, insulti al fratello, dribbling avventati, tiri da tutte le
posizioni. La preziosa ala destra della squadra rispolvera per la gioia dei
tifosi tutti i migliori pezzi del suo repertorio. Instancabile, segna (in
una porta e poi nell´altra), corre (in tutte le direzioni, soprattutto verso
lo spogliatoio a fine gara), conclude (in porta o in curva, a seconda
dell´ispirazione del momento) e s´affanna, in un turbine di follia
agonistica che lo porta comunque a disputare una prestazione dignitosa e
tutto sommato positiva. Zambrotta.
Valoka
voto 8.5: la vecchia sequoia di via cappelverde si dimostra subito
poco vecchia e molto sequoia, arginando con solidità e perchè no, anche
forza fisica, l´impegnativo attaccante avversario; gioca una partita
concreta e decisa, limitando (stranamente) le leziosità allo stretto
indispensabile: un solo colpo di tacco, peraltro illuminante, aperture
precise, passaggi filtranti e soprattutto nessun infortunio. Gigantesco in
difesa, si propone spesso e volentieri anche in attacco con puntate
tutt´altro che inoffensive. Ilario.
Biri
voto 2: vuoi per il caldo, vuoi per le scarpe bucate ormai da buttare,
vuoi per l´insopportabile peso psicologico di ricordarsi contemporaneamente
orario e campo della partita, fatto sta che il talentuoso (ma anche no)
motorino (non sembra proprio) della squadra, da oggi definito "il gianni",
si squaglia gradualmente durante la gara come un ghiacciolo al sole,
giocando la peggior partita della storia del calcio. Il meglio che riesce a
produrre nei primi 45 minuti è una serie di passaggi a 200 Km/h che i suoi
compagni si affannano a cercare di controllare. Poi neanche più quello.
Impressionante il numero di palloni (che da una prima stima ufficiale
risultano 452) che riesce a perdere fra controlli sbagliati, tiri sbilenchi,
passaggi fuori misura e lisci imbarazzanti. Gianni.