ID | data | campo | avversario | risultato |
30 | 19.10.2005 | rebaudengo | amici di ilario | 2-4 |
Marcatori:
- Biri, Ilario 1
Franci
voto 8.5: cambiano le dimensioni della porta, ma non l´impassibile
numero 1 (o era 10 anche lui?) della lumakomotiv. A parte qualche uscita da
oratorio, di cui però non si accorge nessuno visto che si gioca proprio in
un oratorio, la saracinesca-francy si divide con il palo (migliore di lui
nelle uscite, ma leggermente più statico sui tiri da fuori) il merito di
avere contenuto drasticamente le dimensioni del passivo. Sempre micidiale
negli interventi di piede, ogni tanto si ricorda anche di avere un paio di
manone guantate ed accenna addirittura un tuffo. Perde mezzo punto in
pagella e rischia almeno tre giornate di squalifica per non essersi fermato
alla cena ufficiale della squadra. Fortunato.
Gianluca
voto 7: piacevole conferma offensiva, il marinkolino pianta le
tende nella metà campo avversaria e di lì non si sposta fino alla fine della
partita; generoso come sempre, non riesce però ad essere abbastanza incisivo
sotto porta, un po´ come il biri, con il quale accenna qualche faticoso
triangolo. All´inizio corre all´inseguimento di ogni pallone, mentre alla
fine sono i palloni ad inseguire lui. Cerca caparbiamente il gol che avrebbe
spezzato l´incantesimo, ma non riesce a trovarlo. Stregato.
Ilario
voto 8: che stia fisicamente bene lo si vede già da subito:
dribbling, corsa fluida, recuperi; l´unico problema è che tira troppo poco,
come d´altronde i suoi compagni di reparto, ma nel suo caso è ancora più un
peccato, visto che l´unico tiro in porta che fa segna. Il portiere
avversario lo scambia per il biri, cosa per niente strana visto la
somiglianza fisica dei due o forse semplicemente perchè entrambi hanno il
numero 10 sulla maglia. Partecipa a quasi tutte le azioni, tranne il secondo
giro di pizze nel dopopartita, da cui, esausto, si tira fuori. Sprecato.
Tono
voto 7.5: un uomo - una fascia. Nella serata degli addii e dei
bentornato rientra, dopo la parentesi egiziana, anche il marinkola senior,
voglioso di riconquistarsi la sua posizione e il suo posto da titolare in
squadra; ed infatti non gioca male, anzi è spesso lui ad impostare le azioni
e lanciare i contropiedi (a volte anche quelli degli avversari).
Nell´immensità del campo ogni tanto si sente persino l´eco di qualche
bestemmia, ma c´è chi è pronto a giurare che si tratti dei brontolii del suo
stomaco, ipotesi questa avvalorata dalla quantità di cibo, fra pizze e
farinate, che il marinkola riesce ad ingurgitare nel dopopartita. Affamato.
Valoka
voto 9: ultima partita del 2005 per il glorioso numero 10 della
squadra... no, cioè, il numero 10 era crivi. O forse tono? Scusate, ma non
era ilario? O mi confondo con gianluka? No dunque, in effetti il 10 ero
io... boh, con queste maglie non si capisce più nulla. Ultima gara
dell´anno, dicevamo, per il fantasista della lumakomotiv che per l´occasione
sfoggia una prestazione da vero capitano; ed in effetti di cose gliene
"capitano" parecchie: corre come un forsennato, anticipa, intercetta;
toccato duro ruzzola e rotola come la migliore controfigura di James Bond,
imposta il gioco come non lo si era mai visto fare a calcetto, addirittura
lo si vede svettare imperioso in area e colpire la palla di testa, gesto
questo che non gli riusciva dal lontano mondiale ´82. In qualche occasione
prova anche il tiro... ma va beh, non si può pretendere che riesca a fare
proprio tutto. Maciste.
Crivi
voto 9: per un giocatore che lascia il calcio eccone un altro che lo
riconquista: lo zlatan di corso lanza, l´usignolo dei canarini, il corsaro
della lumakomotiv, la pantegana di brandizzo, solo per citare alcuni dei
suoi soprannomi più famosi, si riaffaccia sul mondo del calcio che conta con
carattere e decisione. Dopo neanche dieci minuti, infatti, fa sentire la
lega polimetallico-mimetica del suo tutore all´attaccante avversario, che da
quel momento gli resta a debita distanza. Col valoka crea una linea
difensiva di classe ed esperienza, fatta di passaggi imprevedibili, sguardi,
sorrisi, ammiccamenti... Estremamente efficace negli interventi, dimostra
alle malelingue di non essere affatto un giocatore finito e di poter dare
ancora molto al calcio professionistico. Bentornato.
Biri
voto 7: colpisce subito tutti la prestazione del motorino valeggino,
come dimostra l´arguto giudizio tecnico che riceve a fine partita: "ma tu
eri quello coi calzettoni bianchi e rossi?", che è anche un po´ il riassunto
della sua gara; i movimenti ci sono, per carità, ma la lucidità neanche a
parlarne: arriva solo davanti al portiere, ma manca addirittura la porta;
dovrebbe tirare, ma passa la palla; dovrebbe passare, ma tira; dovrebbe
difendere, ma attacca; dovrebbe restare a casa, ma decide inspiegabilmente
di venire a giocare. Indeciso.