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LUMAKOMOTIV

Tabellino

Marcatori:
- Biri 3
- Ilario 2
- Tono 1
Autogol:
- Tono 1

Franci
voto 5,5: che subire un gol non sia un delitto, questo è certo; che non lo sia neanche subirne uno su pallonetto, malgrado i suoi 194 cm di altezza, è altrettanto palese; ma due, tra l´altro esattamente "ughhuali", eh, no, questo è davvero troppo. Il portierone olimpionico, distratto dall´inebriante profumo di pizza che si diffonde dalla sua porta e forse pensando di essere già in piena digestione, appare decisamente meno reattivo del solito; i palloni giudicati "non dentro" si moltiplicano, e purtroppo anche quelli dentro e basta. Inspiegabilmente, forse per paura di consumare i guanti nuovi, respinge quasi tutti i tiri con i piedi anzichè con le mani. Frastornato.

Ilario
voto 4: segna al volo il gol più bello della partita; poi se ne pente e cerca in tutti modi di rimediare, sprecando l´impossibile davanti alla porta avversaria. Passa la palla, ma spesso con affanno; dribbla, ma si intestardisce troppo e l´azione sfuma. Con Totti infortunato, Del Piero non al meglio della forma e un Ilario in queste condizioni per Lippi non sarà un´impresa facile decidere quale punta portare al prossimo Mondiale. Cecchino.

Tono
voto 6,5: non la sua miglior partita, ma sicuramente il migliore in campo, anche se non riesce ad influenzare (nel suo caso letteralmente) i compagni col suo carisma. E´ comunque l´unico a non crollare miseramente nel finale. Un gran gol da fuori area, un altro gran gol, ma nella porta sbagliata, spunti, assist, culate da pattinaggio artistico e soffiate di naso. Nei momenti in cui la squadra soffre di più l´unico a restargli sempre vicino, a confortarlo e a dargli la forza di resistere malgrado la stanchezza, fedele alleato e compagno di mille avventure, è il suo raffreddore. Convalescente.

Valoka
voto 6: inizia la partita dietro dicendo "se poi vinciamo larghi mi metto davanti così segno anch´io" e si capisce subito che questa sarà la mossa vincente (per gli avversari): sul 6-0 accenna infatti qualche puntata offensiva e i risultati sono immediati: la squadra smette di segnare e nel giro di venti minuti si arriva sul 6-6, tanto da far sembrare, anche per la sua maglia polemicamente diversa da quella dei compagni, che si giochi in 6 contro 4. Quando ritorna in sè è troppo tardi per vincere la partita, malgrado alcune discese alla Ronaldinho con tiro finale fuori e diversi passaggi filtranti a smarcare un demotivato Ilario. Flachi.

Biri
voto 5: se si limitasse a giocar male lui, andrebbe ancora bene, tanto la squadra c´è abituata; il problema è quando comincia ad incitare i compagni con frasi tipo "forza che la prossima la butti dentro!" rivolgendosi ad Ilario, che da quel momento non riesce più a centrare la porta manco a pagarlo, o "bravo, bella parata!" a Francy che subito dopo si trascina la palla in porta da solo, o ancora "grande, bell´intervento!" a Tono che anticipa un avversario segnando un autogol da cineteca. Se queste sono le premesse per la stagione 2006, meglio che se ne stia a casa. Menagramo.