ID | data | campo | avversario | risultato |
38 | 01.03.2006 | poligru | giovani amici di biri | 10-3 |
Marcatori:
- Valoka 4
- Tono 3
- Biri 2
- Ilario 1
Franci
voto 7: pressochè inoperoso, il ragno della squadra, per farsi
perdonare qualche disattenzione nella scorsa partita, presta particolare
attenzione alle palle alte: sarà forse per questo che prende tre gol
rasoterra. Tutto il pubblico tira un sospirone di sollievo quando, ormai
alla soglia delle 40 partite ufficiali con la maglia del Lumakomotiv, prende
coscienza dell´imbarazzante fatto che non può prendere la palla con le mani
fuori area, nemmeno se i piedi sono all´interno; da grande professionista,
nonchè sportivo a 360 gradi com´è, la sua esclusiva dichiarazione in
proposito si limita ad un "ah, ma allora non è come a basket!".
Eclettico.
Ilario
voto 6,5: continua la sindrome della porta stregata per l´aitante
airone cavourese, che contrariamente al consueto repertorio di finezze
concede poco allo spettacolo ed ancor meno ai gol. Toccato duro dagli
avversari che non gli risparmiano qualche entrata in stile lotta greco
romana, perde la testa, ma soprattutto un´infinità di palloni,
scaraventandone in rete alla fine soltanto uno. L´intesa col biri si rivela
ancora una volta una bufala totale, anche se stavolta a sbagliare più gol
davanti al portiere è il suo compagno di squadra. Sufficienza sulla fiducia.
Migliorabile.
Tono
voto 8/9: migliore in campo assieme al valoka, crea un muro difensivo
insormontabile davanti al francy, che nessuno riesce a penetrare. Ci pensa
però lui a farlo, regalando agli avversari la palla di uno dei gol subiti.
Per il resto sale in cattedra con una prestazione maiuscola: accelerazioni
improvvise, discese micidiali, tiri imprendibili e cotrasti ai limiti del
regolamento; qualche sbavatura nelle ripartenze gli tolgono il nove pieno in
pagella, tanto per fare i perfezionisti.
Professore.
Valoka
voto 9: si presenta in campo suo fratello gemello. Quello forte.
Quello che non tenta tacchi inutili a centrocampo, quello che non si vedeva
in campo almeno da un anno, insomma; per fortuna avversari e compagni non se
ne accorgono e si inizia a giocare. Parte in difesa e ci resta fin quasi
alla fine della partita. Quando verso la conclusione della gara i compagni,
in difficoltà, non ce la fanno più, lui ha ancora energia da vendere e
allora si spinge in avanti, tira, segna 4 gol in dieci minuti e chiude la
partita. Gli manca solo un turno in porta per poter dire di aver ricoperto
tutti i ruoli in campo e sicuramente se la partita fosse durata ancora
cinque minuti avrebbe fatto anche quello. L´immediato controllo antidoping
del dopopartita rivelerà la presenza nel sangue della solita sostanza di cui
abusa l´anziano capitano: il viagra, ma niente di più.
Superman.
Biri
voto 4-: l´esuberante ala sinistra del Lumakomotiv appare ancora una
volta decisamente sottotono (o soprafrancy o difiancoailario, come
preferite); definirlo il peggiore della squadra significa fargli un
complimento. Il nano di via valeggio, infatti, per i primi quindici minuti è
anche il migliore degli avversari, respingendo come il miglior Baresi un
paio di bordate dei suoi compagni dirette all´incrocio. In compenso si
rivela un vero calcolatore, capace di dosare in parti assolutamente uguali
gli errori nei passaggi e quelli nei tiri. Di utile per la squadra resta
insomma soltanto l´aver prenotato il campo. Il meno è per non essere capace
ad allacciarsi le scarpe.
Cronico.