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LUMAKOMOTIV

Tabellino

Marcatori:
- Valoka 4
- Biri 3
- Ilario 1

Franci
voto 5,5: para il parabile, o forse poco meno. Esce dalla porta palla al piede e arriva a centrocampo, o forse poco meno. Lancia la palla fin oltre la porta avversaria, o forse poco meno. Si meriterebbe il 6 in pagella, o forse poco meno. Sicuramente si merita mezzo punto in più per il rallenty del volo carpiato con cui abbranca in presa un innocuo pallone destinato sul fondo. Buffon. O forse poco meno.

Ilario
voto 3.5: il micidiale attaccante degli ex-canarini appare subito come un solido pilastro della squadra: rigido e fermo appunto. Col pallone fra i piedi fa quasi sempre la scelta sbagliata: tira quando dovrebbe passare, passa quando dovrebbe tirare. In compenso i controlli sono un disastro. Sicuramente per colpa dei calzettoni rossi fuori divisa. La prova degli effetti allucinogeni generati dal doping si ha però dopo la partita, negli spogliatoi, quando, l´unico ad avere ancora fiato per parlare, dice che tutto sommato non si è giocato male e che è stata una bella partita. Forse si riferiva alla partitella a 8 che si giocava nel campo vicino. Boh. Ottimista.

Tono
voto 4: il fazzoletto è quello dei giorni migliori, tutto il resto no. Onnipresente, lo si vede volteggiare qua e là per il campo come una farfalla in un prato, ora mentre spara in rimessa laterale un tiro in porta, ora mentre perde palla sulla fascia, ora mentre serve un magistrale assist di testa all´attaccante avversario, ora mentre ruzzola al suolo cercando di afferrare la palla a gioco fermo. L´unica porta che trova, e a fatica, è quella degli spogliatoi a fine partita. Fermo da 4 mesi, dà comunque quel "di più" che manca alla squadra. Si, ma a quella avversaria. Stanco.

Valoka
voto 3: umile e modesto, per rispetto ai compagni cerca in tutti i modi di guadagnarsi anche lui la piena insufficienza in pagella e, bisogna dargliene atto, ci riesce perfettamente: suoi i due tiri che stabiliscono il nuovo record di permanenza in aria del pallone, suoi i passaggi così lenti, ma così lenti, da far venire voglia di strofinare davanti al pallone gli scopettoni del curling, suoi i più clamorosi e spettacolari interventi a vuoto in difesa. Un gol di tacco fa sussultare i tifosi: "non è che mo questo si mette a giocar bene?", macchè, niente paura, bastano pochi minuti e un gol sbagliato a porta vuota ripristina il naturale andamento della partita. Affaticato.

Biri
voto 3: ah, perchè, c´era anche lui? Forse per i primi dieci minuti, quando segna l´1-0 e dà l´assist del 2-0 a Ilario. Immarcabile, nel senso che non c´è bisogno di marcarlo perchè ci pensa già lui, supera alla grande il problema inguinale. Peccato che spuntino tutta una serie di effetti collaterali: gambe e testa sono completamente fuori uso già dopo una ventina di minuti, a cui si aggiungono nel corso della partita un fastidioso disturbo intestinale, un mal di schiena incipiente e una vescica sotto il piede. Una discarica insomma. Spazia alternativamente sulla fascia e in difesa con uguale risultato: svarioni e figuracce. Come si dice, gli manca solo la parola (e il fiato). Disastro.